Il fascino dei decori

Antichi gesti si ripetono ogni giorno, come un rassicurante rito, perfezionato nel corso dei secoli dall’abilità di maestranze specializzate nella decorazione.

Una specializzazione, quella del decoratore, che ha radici nella tipicità fiorentina della lavorazione su legno impreziosito da festoni, elementi floreali e ornamenti ripresi da stili in voga in radiosi e fertili momenti del passato.

Uno dei momenti più delicati riguarda la stesura dei colori. Sul mobile o complemento di arredo, orami finito, si procede con il disegno del motivo, simbolo o decoro, attraverso un processo che vede trasporre sulla superficie un sottile segno che ne rappresenta la struttura portante. La pittura avviene con la preparazione di colori naturali e del riempimento del disegno in varie fasi, dipendenti dalla quantità dei colori che compongono il decoro, facendo particolare attenzione a non cancellare il segno sottostante.

Il metodo è quello usato dai grandi del Rinascimento e ancora prima, quando, era indispensabile pitturare grandi superfici su cui non era possibile lavorare poggiando la mano e il braccio sul colore fresco.